Ho fatto qualche breve ricerca sul web (utilizzando come fonte wikipedia e altri siti più specifici) per informare i lettori di questo blog, in modo abbastanza generico, riguardo alla vivisezione. Alla fine dell'articolo trovate una lista delle ditte cosmetiche che utilizzano prodotti testati sugli animali e quelle che invece commerciano prodotti simili ma creati "senza crudeltà".
La sperimentazione sugli animali (o sperimentazione animale) è la sperimentazione a scopo di studio e ricerca su animali in ambito farmaceutico e medico. A seconda del contesto, gli esperimenti sugli animali possono avere natura molto diversa. I test più diffusi consistono nell'indurre su un campione animale specifiche patologie e verificare la reazione a farmaci e ad altre pratiche terapeutiche. Agli animali possono essere per esempio inoculate sostanze chimiche, batteri o virus; possono essere effettuate mutilazioni.
La questione dei test su animali per quanto concerne i cosmetici (compresi shampoo, saponi, bagnoschiuma, etc.) e i detergenti in genere piuttosto complessa. Questi prodotti sono costituiti da numerose sostanze chimiche che vengono mescolate insieme per ottenere il prodotto finito, sostanze spesso fabbricate da ditte diverse da quelle che poi studiano, producono e commercializzano i cosmetici. Tutte le nuove sostanze chimiche, indipendentemente dall'uso che ne verrà fatto, sono sottoposte ad alcuni test generici su animali e in funzione del loro futuro uso vengono in seguito sottoposte ad ulteriori test specifici. Tali test prevedono sofferenze terribili per gli animali. Questi test sono finalizzati ad identificare i potenziali effetti negativi di specifiche sostanze chimiche e per legge devono essere eseguiti su animali. I malcapitati, in ambito cosmetico, sono in genere i conigli (la maggioranza), i topi, i cani o i gatti, i quali sono sottoposti a trattamenti molto crudeli per la frequente assenza di anestesia, a volte richiesta proprio dall’esperimento, altre volte per negligenza del vivisettore. I metodi per identificare la tossicità sono diversi: da quelli sull’infiammazione della cute e degli occhi a quelli sugli effetti subacuti e cronici, sulla cancerogenesi (insorgenza di tumori) e sulla mutagenesi (comparsa di anomalie genetiche). I test cosmetici consistono nel somministrare all’animale l’ingrediente da testare in dosi massicce. Quest’ultimo non viene applicato nel modo in cui lo faremmo noi utilizzando il rossetto o la crema, come ingenuamente si potrebbe pensare, cioè spalmandolo dolcemente sulla pelle dell’animale e tutt’al più facendogli un’energica frizione. Purtroppo i metodi di somministrazione sono ben diversi: la sostanza viene applicata, in dosi concentrate, direttamente sulla superficie oculare dei conigli (Draize Test oculare), oppure sulla pelle (Draize Test cutaneo) dopo che questa è stata abrasa al vivo, oppure ancora inalata.
Sono sempre di più i docenti universitari, i primari ospedalieri e i laureati in discipline scientifiche che stanno pubblicamente prendendo posizione contro la sperimentazione su animali.
La LAV è la maggiore associazione antivivisezionista e animalista in Italia e una delle più importanti in Europa. Nata nel 1977, la LAV ha per fine l'abolizione della vivisezione, la protezione degli animali, l' affermazione dei loro diritti, la difesa della biodiversità e dell’ambiente, la lotta alla zoomafia. Si batte contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali umani e non umani, sull'ambiente e gli ecosistemi, per il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente.
Qui trovate una lista dei prodotti "senza crudeltà":
www.lavocedeiconigli.it/lista_%20nocruelty.htm
Qui trovate una lista dei prodotti "senza crudeltà":
www.lavocedeiconigli.it/lista_%20nocruelty.htm
E qui, invece, una lista delle ditte che sperimentano sugli animali:
www.lavocedeiconigli.it/lista_della_morte.htm
Eleonora
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