domenica 19 dicembre 2010

Soccorriamo gli uccellini!

La neve è bella, magica e in questi giorni prenatalizi crea l'atmosfera giusta. Purtroppo crea molti disagi a noi umani e per gli animali selvatici può essere davvero mortale.
Come è noto, il manto nevoso impedisce agli uccelli di trovare cibo e nutrirsi e molti di loro (circa il 70%) muoiono a causa del freddo e della fame; gli uccellini hanno comunque un ruolo importante nella catena alimentare e nell'ecosistema: ad esempio essi ci aiutano a "tamponare" l'invasione delle zanzare e di altri spiacevoli insettti nel periodo estivo.
Consigliamo quindi a tutti di aiutarli, procurando loro qualche briciola di cui nutrirsi.

Ivano è stato così gentile da linkarmi un appello della LIPU con le istruzioni necessarie per collocare apposite mangiatoie (in ambienti sicuri, non frequentati da gatti, e possibilmente nascosti) e con utili informazioni sui "gusti" dei nostri amici pennuti.
Secondo l'articolo della LIPU possiamo aiutare gli uccelli insettivori quali Merlo, Pettirosso, Capinera, Passera scopaiola con briciole dolci (es. panettone, plum-cake), biscotti, frutta fresca; insettivori quali Cinciallegra, Cinciarella, Picchio muratore con arachidi non salate, semi di girasole, pinoli sgusciati, frutta secca tritata (noci, nocciole); granivori quali Passera d’Italia, Fringuello, Verdone, Cardellino: miscele di semi vari (miglio, canapa, avena, frumento), semi di girasole, mais spezzato.
La LIPU consiglia ovviamente di fare attenzione alla pulizia delle eventuali mangiatoie per evitare l'insorgere di germi. A tal proposito, facendo alcune ricerche sul altri siti web (ad esempio 100ambiente) si sconsiglia la somministrazione del grasso della carne (ad esempio il residuo dell'arrosto) che oltre ad essere facile al deterioramento, può sporcare le penne degli uccelli e provocare loro gravi danni.
Noi siamo soliti gettare su un tettino al di sotto della nostra finestra dello studio una buona quantità di briciole di pane toscano non salato e sinceramente i passerotti e Grazia (La Gazza Ladra, anche lei aveva diritto ad un nome) sembrano preferirlo ai plumcake. Secondo noi gli uccellini non gradiscono la presenza di alcool che in genere si trova nelle "merendine " (l'alcool è un esaltatore di sapidità) e preferiscono sapori più genuini. I siti che abbianmo consultato consigliano sia l'acquisto di apposite merendine per canarini oppure forniscono ricette di facile realizzazione (ma non molte persone, temo, hanno il tempo di mettersi a cucinare per gli uccellini).

Questo è il link che mi ha segnalato Ivano, con informazioni dettagliate:
http://www.lipu.it/news/no.asp?1085



Buona settimana a tutti e grazie per aver visitato anche oggi il nostro blog
Eleonora, Sergio, Cristina e Andrea

2 commenti:

  1. Avete fatto benissimo a pubblicare queste informazioni, con questo freddo gli uccellini trovano cibo davvero con difficoltà. Credo che sul sito Lipu vendano anche delle "palline di grasso" da mettere fuori per gli uccellini, oltre a varie mangiatoie. Io in questi giorni sto mettendo fuori pezzetti di pane, di frollini, qualche pinolo e arachide spezzata, dopo qualche ora tutto è già sparito!

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  2. Questi giorni freddi, rappresentano momenti molto difficili per i volatili, anche la semplice scuotitura della tovaglia, in modo da far cadere sul terreno o sul davanzale le briciole di pane, rappresenta un modo per garantire loro un minimo di approvvigionamento alimentare.

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